Questo castello, simile a quello disegnato da scrittori di racconti per bambini e a quello tanto immaginato durante i nostri sogni ad occhi aperti, fu costruito nel XI secolo da Odo I, Conte di Blois. E racconta una storia secolare. Passato nelle mani del cavaliere normanno Gelduin, la sua pronipote lo recò in dote al suo sposo, la cu famiglia degli Amboise lo usò per cinque secoli. Per punire gli Amboise per uno smacco pubblico al re Luigi XI, nel 1455 il castello fu fatto incendiare e radere al suolo, per poi essere ricostruito, con il supporto finanziario dello stesso re, tra il 1465 ed il 1475. Nella metà del XVI secolo il castello passò ai Medici: durante questi anni furono ospitati diversi astrologi, tra cui il famoso Nostradamus.
La Valle della Loira è conosciuta come il Giardino di Francia e la Culla della lingua francese. È un vero e proprio gioiello della Francia, sia da un punto di vista architetturale e culturale, che da un punto di vista naturale e storico. Il 2 dicembre del 2000 l'UNESCO riconobbe la parte centrale del corso del fiume Loira, fra Maine e Loira e Sully-sur-Loire, come luogo patrimonio dell'umanità. Scegliendo questa area, il comitato descrisse così la valle: "un eccezionale paesaggio culturale, di grande bellezza, formato da città e villaggi storici, grandi monumenti culturali - i castelli - e terre che sono state coltivate e plasmate da secoli di interazione fra le popolazioni locali ed il loro ambiente fisico, in particolare dallo stesso fiume Loira."